E' gravissimo l'incidente di Joan Lascorz che ha fatto interrompere con bandiera rossa i test Superbike a due minuti dal termine della sessione.
Il pilota spagnolo, 27 anni, è volato in entrata alla Piratella restando a terra. Sembra che abbia problemi di mobilità alle gambe ma è cosciente. Mezz'ora dopo l'incidente è stato portato in elicottero all'ospedale Maggiore di Bologna.
La Kawasaki è rientrata ai box con danni tutto sommato limitati. L'attività in pista è già ripresa con il secondo turno delle Supersport che si concluderà alle 15.30.
Ecco il comunicato ufficiale sull'incidente:
"Alle ore 12:54 di oggi durante la prima sessione di test ufficiali Superbike, il pilota spagnolo Joan Lascorz ha perso il controllo della sua Kawasaki nella salita che porta dalla curva Tosa alla Piratella. Il pilota è stato prontamente soccorso e trasportato al centro medico del circuito dove, dopo le operazioni di primo soccorso, è stata diagnostica una probabile frattura vertebrale. Il dottor Giancarlo Caroli reponsabile medico del circuito, ha pertanto deciso di trasferire immediatamente il pilota all'ospedale Maggiore di Bologna in elicottero. Joan Lascorz verrà ricoverato presso l'unità spinale della struttura bolognese".
Mentre Joan Lascorz sta per essere operato nell'unita spinale del Maggiore di Bologna per la riduzione della frattura della sesta vertebra con rischio di paralisi agli arti inferiori, ha preso regolarmente il via la seconda e ultima sessione dei test ufficiali Superbike.
Appresa la gravità delle lesioni riportate dal 27enne spagnolo i piloti si sono riuniti con la Race Direction per valutare l'opportunità di continuare o meno le prove. I commissari di gara però, non constatando alcuna situazione di pericolo lungo il tracciato, hanno confermato l'effettuazione del turno lasciando che ciascuno potesse decidere se provare o meno.
Così tutti i big sono tornati in pista, anche Tom Sykes con la ZX-10R gemella di Lascorz. Regolarmente dentro anche Checa, Melandri e Biaggi.
L'incidente ha avuto una dinamica molto anomala, Lascorz ha perso il controllo della Kawasaki nel tratto in salita che porta dalla Tosa alla Piratella impattando sulla protezione sul lato sinistro della pista.
Nella mattinata dovrebbe uscire il bollettino medico ufficiale sulle condizioni di Joan Lascorz vittima di un gravissimo incidente nei test Superbike di lunedi 2 aprile a Imola. Il 27enne spagnolo è ricoverato nell'unità spinale dell'ospedale Maggiore di Bologna e ha subìto un lungo intervento per la riduzione della frattura della quinta e sesta vertebra.
I medici dovranno dire quali sono le conseguenze lasciate dalla tremenda lesione alla colonna vertebrale. Indiscrezioni NON UFFICIALI raccolte nella notte parlano di una situazione molto seria: il terribile schianto avrebbe pregiudicato in maniera permanente la mobilità degli arti inferiori e forse anche di quelli superiori. Lascorz sarebbe paralizzato dal collo in giù e respira con l'ausilio del respiratore automatico. La speranza è che la portata del danno venga ridimensionata dalla nota ufficiale attesa a breve e che i sanitari riescano almeno a salvare la mobilità di braccia e mani.
Appena possibile Lascorz verrà trasportato a Barcellona, la sua città, con un volo sanitario appositamente attrezzato per simili emergenze.
Del grave incidente ha parlato il campione del Mondo Carlos Checa, l'unico top rider che ha rinunciato a scendere in pista nella seconda sessione. “Avevo ancora parecchie cose da provare ma mi sono sentito male e non ero più in grado di tornare in pista. Noi piloti sappiamo bene che correre è pericoloso ma quando succede ad uno che conosci bene è molto più difficile da accettare.”
Pubblichiamo qui di seguito un aggiornamento proveniente dal Kawasaki Racing Team, riguardante la situazione clinica di Joan Lascorz a seguito dell'incidente occorso al pilota nel test ufficiale World Superbike del 2 aprile 2012.
Ieri, alle ore 23.30 l'operazione chirurgica, effettuata per ricollocare nella giusta posizione la vertebra, si è conclusa con successo. L'impatto aveva spostato parzialmente la vertebra danneggiando la spina dorsale.
Questa mattina alle ore 9.30 era sveglio. Sempre in data odierna, alle ore 10, è stata effettuata una TAC per analizzare la portata del danno subito dal pilota.
Lo staff medico dell'Ospedale Maggiore di Bologna e quello di Barcellona, che si prenderà cura di Joan, sono in contatto per effettuare al più presto il trasferimento. La Federazione Motociclistica Spagnola si sta occupando dei preparativi e delle operazioni per il trasporto, che avverrà una volta dato il via libera da parte dei medici.
Ulteriori informazioni verranno rese note nel pomeriggio.
Uff..ormai non escono comunicati ufficiali da ore,e questo non è per nulla un buon segno! Speriamo veramente che almeno possa recuperare la sensibilità nella braccia..è già difficile accettare una sentenza così in una gara,figurarsi in un'inutile giro di lancio in una giornata di test! Forza Joan..tieni duro!
E anche stamattina non c'è niente di nuovo... sono davvero angosciata! Concordo sul fatto che oltre al danno enorme ci sia la beffa di averlo subito in un giro qualunque di test... Continuiamo a sperare almeno nel recupero degli arti superiori, ma muovetevi con sto comunicato!!!
Joan Lascorz tornerà oggi a Barcellona, dove verrà ricoverato presso l’ospedale Vall d’Hebron. Le condizioni del pilota sono ancora molto serie ma stabili, mentre i danni riportati al midollo sono purtroppo permanenti. Ma si spera per il recupero delle braccia.
Queste le parole di Massimo Corbascio, responsabile della Clinica Mobile nel Mondiale Superbike: “Il rischio che Lascorz resti parapeglico è la prima evidenza dell’incidente che ho comunicato al suo Team . C’è anche il rischio che la lesione possa aver pregiudicato anche l’uso degli arti superiori ma in questo momento è giusto attendere gli sviluppi della situazione po”
Una speranza che darebbe la possibilità a Joan di condurre una vita normale, sia pur in sedia a rotelle.
Intanto arrivano le prime ricostruzioni sulla dinamica dell’incidente, che “scagionano” il Circuito di Imola e relegherebbero l’accaduto a una di quelle possibilità che con questi Sport non si possono mai escludere. Sì, perchè Lascorz avrebbe perso il controllo della moto in rettilineo in un punto dove la ruota anteriore tende sempre ad alzarsi. Erano le 12:54, 6 minuti alla conclusione della prima sessione mattutina di Test. Lo spagnolo era appena uscito dai Box ma era già lanciatissimo sotto il sole di Imola che, finalmente, riscaldava il tracciato dopo una domenica quasi invernale. Il tutto in 5° marcia ed a circa 220 km/h, prima sul lato sinistro della pista, nell’erba, poi contro le barriere. I sensori posti sulla sua Kawasaki ZX10-R hanno registrato una forza di 2.5G al momenti dell’impatto, ma non è ancora chiaro dove fosse Joan quando tutto questo è accaduto: se disarcionato o se trascinato insieme alla Ninja.
Mercoledì 5 aprile, ore 09,30: A seguito della caduta dello scorso 2 aprile, occorsa durante la giornata di test ufficiali ad Imola, il pilota del Kawasaki Racing Team Joan Lascorz sta continuando il suo recupero in Spagna, presso l'ospedale Valle Hebron di Barcellona.
Al momento lo spagnolo si sta sottoponendo ad ulteriori analisi e cure, per le lesioni subite alla vertebra C6.
Il pilota 27enne ha subito un'operazione volta al riposizionamento della vertebra, effettuata presso l'Ospedale Maggiore in Italia e l'ampiezza dei danni a livello neurologico, che avrebbe subito, al momento non è chiara. Un responso definitivo arriverà soltanto una volta che il gonfiore presente intorno all'area coinvolta si sarà ridotto.
Tutto lo staff del Kawasaki Racing Team e l'intera famiglia Kawasaki intendono ringraziare le persone, le squadre e le organizzazioni che hanno inviato messaggi di supporto e di speranza a Joan ed ai suoi cari, in questo periodo difficile.
(da worldsbk.com)
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Dobbiamo solo avere pazienza e continuare a sperare...
Marco su fb dice che non ufficiosamente gli dicono che Lascorz potrà difficilmente recuperare l'uso delle gambe, ma c'è più speranza per le braccia... che a questo punto non sarebbe affatto poco!!!
che brutta cosa ma almeno ho molto apprezzato il gesto di max temporali che su italia2 ha ricordato l'incidente di lascorz insieme a simoncelli primi di iniziare la telecronaca
Ben detto Gaiser...a me i cronisti di Italia2 sembrano molto più professionali di quelli "ufficiali" su italia1! Riguardo a Lascorz,non si sa ancora nulla sulla dinamica dell'incidente? Lo trovo assurdo! Speriamo che almeno l'uso delle braccia sia possibile..altrimenti sarebbe un colpo durissimo,e a quel punto era meglio rimanerci che vivere da paralitico,forse ho una visione un po troppo estrema,ma io la penso così.
No ma davvero, è tutto così incerto è poco chiaro...non capisco se è per riserbo o se perchè non si sa come sta e non si capisce molto della dinamica...boh.... Ho letto anche io il tweet di Marco, dio mio spero proprio sia almeno così...ho la stessa idea "estrema" di Max...essere paralizzato dal collo in giù, a 27 anni poi!, magari attaccato pure a respiratori, sondini ecc, non è vita...con le gambe così non potrà correre in moto, ma avrà almeno il resto della vita da vivere dignitosamente...continuo a sperare...
no no Max non sei troppo estremo, anche io la penso esattamente come te... quindi speriamo davvero in un recupero delle braccia! in effetti è allucinante che ancora non si capisca bene come sia successo l'incidente, è anche vero che essendo un punto non "significativo" durante i test forse non c'erano molti testimoni oculari - vedi l'assenza di foto e video - e probabilmente i dati tecnici non sono sufficienti a capire bene cosa sia accaduto... almeno, questa è la mia ipotesi!