Marco Melandri Forever

Già impazza il mercato su Carlos Checa

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view post Posted on 4/7/2012, 15:27

L'MMF regna!

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Checa diviso tra Ducati e BMW

Checa: non rimarrò con Ducati a vita

Biaggi e Checa "re" del mercato SBK




Checa diviso tra Ducati e BMW

checa_box


La squadra italiana del colosso tedesco ha in mano l'accordo triennale con uno sponsor munifico (GoldBet) e una struttura tecnica di primissimo ordine appoggiata alla Feel Racing, che per oltre un decennio è stata la base dei successi Ducati. L'investimento è cospicuo (5 milioni) ma mancano i risultati. Michel Fabrizio è undicesimo nel Mondiale e il miglior risultato è stato sesto a Phillip Island, Assen e Misano. Ayrton Badovini è subito dietro con top di stagione il quinto posto in gara due a Misano. Troppo poco in pista e anche fuori, perchè Michel e Ayrton non hanno né carisma né lo stesso seguito dei grossi nomi. C'è anche il fattore rivalità interna: il team interno ha preso il volo con Melandri e Haslam, gli italiani sono diventati comprimari.

La Bmw Italia vuole cambiare marcia e vuole farlo subito, per non correre il rischio di trovarsi con un pugno di mosche in mano, come anno scorso. Jonathan Rea era quasi preso ma poi preferì restare alla Honda ma con Carlos Checa la beffa fu ancora più atroce. Il sabato di Portimao lo spagnolo era andato a cena con Andrea Buzzoni (capo della Divisione Moto BMW Italia) e Serafino Foti responsabile del team accordandosi sulla parola su ingaggio e particolari tecnici dell'accordo. Il giorno dopo la Ducati però riuscì a convincere il neocampione del Mondo a non lasciare la Ducati.

Alberto Vergani, manager di Checa, è in viaggio verso Aragon: significa che il pilota è interessato e che la trattativa è già a buon punto. Bmw Italia vuole prendere in contropiede la Ducati che in attesa dell'insediamento dei nuovi manager Audi in questo momento non è in grado di decidere le strategie sportive 2013, nè ovviamente la conferma dei piloti.

Carlito ha provato la Panigale settimana scorsa a Misano a margine del WDW. La 1199 non è ancora a posto ma la versione Superstock sta già dominando la scena nel Civ con Ivan Goi, quindi ci sono pochi dubbi che la Rossa del futuro – presto o tardi – diventerà competitiva. Il dubbio non è il potenziale, ma il regolamento tecnico perchè ancora non è stato deciso quali saranno gli handicap imposti alla bicilindrica nel 2013: gli avversari pretendono un ulteriore giro di vite riguardo il peso limite e diametro dell'alimentazione. Checa quindi non sa ancora che moto potrebbe guidare restando alla Ducati. La Bmw Italia invece gli offre una S1000RR in grande ascesa che coi piloti del team interno (Melandri e Haslam) ha già portato a casa due vittorie e novi podi complessivi.


Venerdì 29 Giugno 2012
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Checa: non rimarrò con Ducati a vita

Immagini di trovarlo affranto per la settima posizione di partenza sulla pista di casa invece Carlos Checa ha il volto disteso e una gran voglia di parlare. Il risultato non è granchè ma trovarsi al centro delle trattative del mercato piloti 2013 evidentemente è una bella soddisfazione.

“Il mio manager (Alberto Vergani, lo stesso che cura gli interessi di Marco Melandri, ndr) è in giro a cercare la migliore fidanzata. E come sapete lui di belle fidanzate se ne intende parecchio.”

Ti hanno appena fatto provato la Panigale, l'arma Ducati per il 2013, ma non stai parlando da ducatista a vita.

“La moto nuova ha un gran telaio ma il motore è ancora da rivedere, non spinge a sufficienza. Il vero problema è che non sappiamo ancora che regolamento avremo il prossimo anno: se la Panigale avrà i sei chili di zavorra come l'attuale 1198 sarà molto difficile portarla al livello delle quattro cilindri. Qui ad Aragon paghiamo 20 km/h in rettilineo e neanche la moto nuova basterà se non tolgono il peso. Io voglio una moto e un team con la quale puntare al Mondiale: sviluppare un progetto nuovo sarebbe intrigante, ma non mi basta fare il tester. Io voglio vincere ancora.”


Sabato 30 giugno 2012
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Biaggi e Checa "re" del mercato SBK

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Siamo a metà esatta del Campionato 2012 e già si parla del prossimo anno... Il "mercato" piloti, infatti è cominciato un po' prima rispetto al consueto anche perché il nuovo elemento televisivo - almeno per l'Italia - sta già dando i suoi effetti.

Nonostante la crisi economica mondiale e quella del mercato moto (soprattutto delle sportive), l'avvento di Mediaset, potrebbe rappresentare una linfa vitale per il Mondiale Superbike che - per assurdo - potrebbe trarne vantaggio. Infatti chi ha minori risorse da investire in programmi (Case) e in sponsorizzazioni, potrebbe decidere di andare nel Mondiale che ha maggiore visibilità. E sulla carta questo appare essere la Superbike.

CHECA, IL PIU' CORTEGGIATO - Appena provata la Ducati 1199 Panigale, Carlos Checa e il suo manager Alberto Vergani si sono messi alla ricerca di... un'altra guida. Il giudizio dello spagnolo - espresso sempre a metà e con giri di parole - non è stato dei più positivi verso la nuova moto e con l'avanzare degli anni, Carlos sa che non ha tempo da perdere e vuole tornare a lottare per il titolo già dal 2013. Per farlo si sta guardando intorno e i pretendenti non mancano. Domenica sera Checa e Vergani hanno parlato a lungo con Ichiro Yoda, grande capo della Kawasaki, squadra che possiede una moto dal grande potenziale (forse tutto da scoprire) ma che ha bisogno di un top rider.

Alternativa è la BMW che potrebbe lasciare libero (ma non tutti sono convinti della scelta) Leon Haslam per prendere lo spagnolo che sembra - nonostante le smentite ufficiali - aver ripreso i contatti con la BMW Italia. L'ipotesi di rimanere alla Ducati per Checa sembrano ridursi di gara in gara.

BIAGGI, ABILE NEGOZIATORE - L'altra pedina determinante - forse la più importante - della Superbike è Max Biaggi che scalpita per rinnovare con l'Aprilia. Il romano sa che la moto è competitiva, che la squadra è tra le più forti e che conosce perfettamente anche l'ambiente Aprilia e sta cercando - da grande negoziatore qual è - di forzare la mano. L'alternativa paventata, quella della Ducati è affascinante ma appare di difficile attuazione, anche perché i rapporti con l'attuale management della casa bolognese si chiusero in modo freddo dopo la stagione 2008 nella quale fu... dirottato nella squadra satellite Sterilgarda. Vedremo se ci sarà una nuova dirigenza Ducati cosa accadrà.

Anche per Biaggi non è da escludere una ipotesi Kawasaki che però sembra poco propensa ad ingaggiare un personaggio "ingombrante" come Max. Unica carta a favore il fatto che il Corsaro ha già lavorato con Yoda ai tempi della Yamaha 500.

MELANDRI A POSTO - Unico che in questo momento rimane al di fuori dei giochi è Marco Melandri che ha un contratto con la BMW, con la quale ha cominciato a vincere. La squadra tedesca sta valutando le prestazioni di Leon Haslam che paga un po' troppo pegno da Melandri ma sostituire l'inglese è rischioso, salvo puntare su un giovane. Sotto osservazione anche i piloti del team italiano che hanno avuto una prima metà di stagione difficile dal punto di vista tecnico. Valutare dall'esterno le prestazioni di Ayrton Badovini e Michel Fabrizio in questo momento non è semplice ma è certo che le prestazioni dei due sono altalenanti e rimane il dubbio che questo sia dovuto (anche) da elementi tecnici. Sarà importante vedere cosa faranno squadra e piloti nelle prossime due o tre gare. Traspare però la voglia di un top rider e Checa potrebbe essere tra questi.

DUCATI IN STAND BY - La crisi di Rossi in MotoGP, i risultati "difficili" della Superbike e qualche dubbio sulla competitività della Panigale rendono problematico questo momento della Ducati. Mentre continuano i "sondaggi" per la ricostituzione della squadra ufficiale, c'è stato un lungo colloquio ad Aragon tra Ernesto Marinelli, responsabile della SBK a Borgo Panigale, e Alberto Vergani ma nulla è trapelato sull'esito.

Tra i piloti che potrebbero essere disponibili ci potrebbero essere Nicky Hayden - che sembra giunto al termine dell'avventura MotoGP -, Leon Haslam, se verrà lasciato libero dalla BMW, oppure potrebbe esserci il "recupero" di Colin Edwards che Marinelli aveva contatto prima della chiusura del team ufficiale. Oltre a Biaggi... Ma non è escluso che a Bologna decidano di ripartire più dal basso per completare il percorso di evoluzione della 1199 e magari puntare anche su un giovane. Questo ruolo sembra perfetto per Davide Giugliano se fosse lasciato libero dall'Althea Racing che sta valutando il proprio futuro. La squadra laziale potrebbe far gareggiare due giovani da crescere - un "vecchio" pallino di Genesio Bevilacqua - con il progetto di lanciarli ai vertici della Superbike.

REA SCALPITA - Chi sta guardandosi in giro è anche Jonathan Rea che non ha ancora rinnovato con la Honda e che non sembra soddisfatto dell'attuale dotazione tecnica. Il britannico aspirava a passare in MotoGP ma con gli scenari attuali di quel Campionato pensa forse che sia meglio restare al top della Superbike. Prospettive? Ancora la BMW, ancora la Kawasaki e, perché no?, la Ducati che aveva contattato Jonathan qualche stagione fa.

BRITANNICI IN MOVIMENTO - Ma Rea non è il solo britannico in agitazione: Leon Camier, alle prese con un'altra stagione sin qui deludente, potrebbe lasciare la Suzuki - che rischia la chiusura... - ma per lui non sembrano esserci grandi prospettive. Dovrebbe rimanere al team ParkinGO Chaz Davies ma dopo le sue ultime prestazioni potrebbe diventare una pedina contesa e le offerte dovrebbero non mancargli. Tra queste potrebbe esserci - ma non c'è al momento nessun riscontro - quella della Honda che dopo la delusione Aoyama è alla ricerca di un sostituto che potrebbero diventare due se Rea dovesse andare via.

INCOGNITA CRISI - Su tutto però aleggia un altro elemento: la crisi che potrebbe avere effetti negativi su tutto il mondo sportivo (e non solo quello della Superbike). Aprilia e BMW stanno valutando la loro permanenza ufficiale ma non a favore di un passaggio nella MotoGP quando in un disimpegno ufficiale. Nel primo caso - previo sostanzioso aiuto da parte di Aprilia e Infront - potrebbe crescere il team ParkinGO (con Davies e Laverty?), mentre nel secondo - anche qui con aiuto da parte della Casa madre - sarebbe pronto il team italiano.

SUMMIT FANTASCIENTIFICO... - Infine una ipotesi quasi incredibile: e se Biaggi e Checa - che hanno corso insieme alla Yamaha e si conoscono da anni - si parlassero e concordassero insieme una strategia per continuare ad essere protagonisti contro i "giovani" rampanti?

Loro sono al momento la Superbike e facendo scelte condivise potrebbero assicurare ancora un anno o due di massima visibilità al Campionato che in Italia sarà amplificato dall'arrivo di Mediaset... Solo fantascienza? Con due strateghi e professionisti di quel calibro, mai dire mai...


Mercoledì 4 luglio 2012
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roby33
view post Posted on 16/7/2012, 14:40




CHE CAOS!! AIUTOOOO :o: :13ri8.gif:

mi sa che ci sono parecchi stravolgimenti nel 2013.. certo accoppiata Marco - Carlos.. non sarebbe male secondo me! Sperando che confermino Marco..visto che ha un contratto firmato!
 
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1 replies since 4/7/2012, 15:27   172 views
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