Laverty duro con Melandri: "Guida sporco e lo fa di proposito"<i>Dopo le strepitoso sorpasso finale nella Gara-1 di Jerez, il pilota irlandese critica aspramente l'italiano che prenderà il suo posto nel team Aprilia Racing: "Non mi piace correre con lui."
Il sorpasso all’esterno all’ultima curva con cui Eugene Laverty ha conquistato la vittoria di Gara-1 a Jerez domenica scorsa è stato sicuramente uno degli highlights dell’intera stagione WSBK 2013, un capolavoro da cineteca che ha fatto letteralmente sobbalzare sulla sedia (o poltrona) tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo ‘in diretta’.
Laverty era in testa alla corsa al penultimo giro prima di essere infilato in modo piuttosto deciso dalla BMW del ravennate, che provava l’allungo per la vittoria. L’irlandese però si gettava subito all’inseguimento coronando la sua rincorsa al tornantino finale (lo stesso del famoso sorpasso ‘con contatto’ di Rossi su Gibernau del 2005 e di quello di Marquez su Lorenzo di quest’anno) con una strepitosa manovra all’esterno che lasciava di stucco l’italiano.
Solo poche ore dopo, Marco Melandri prendeva il posto di Laverty sulla sua RSV4, moto con cui gareggerà nel Mondiale SBK il prossimo anno (anche se manca ancora un vero e proprio comunicato ufficiale), per i primi test sullo stesso tracciato di Jerez. Laverty aveva già fatto sapere di non aver gradito la visita di Melandri al box Aprilia nella giornata di sabato, e con il dente ancor avvelenato ha rilasciato alcune pepate dichiarazioni sul rivale, raccolte e pubblicate da BikeSportNews.com:
“E’ abbastanza evidente che Marco è un pilota che guida ’sporco’ e che lo fa intenzionalmente. Gli altri piloti non lo apprezzano perché non è né furbo, nè intelligente. Se lo fai negli ultimi giri non è così male, ma lui lo fa già al secondo o terzo giro e questo è semplicemente stupido, perché fa perdere tempo sia a te che a lui.”
“Non mi piace correre con lui, e dopo che ho fatto quel sorpasso e sono tornato in pit-lane c’erano fuori tutti i piloti della Supersport ad applaudire. A loro non piace vedere la guida ’sporca’, ed io sono stato in grado di ritornare sotto nell’ultima curva e fare quella speciale manovra all’esterno. Quando stavo facendo tutte quelle curve a destra prima dell’ultima curva ero arrabbiatissimo per quello che aveva appena fatto spingendomi fuori pista, e sapevo che ci avrei provato. Dovevo farlo: all’interno, all’esterno o passando sopra a Marco. In qualsiasi modo, dovevo tornare davanti, perchè non mi piace quando qualcuno prova a fare qualcosa di ingiusto. Io sono una persona leale e mi piace vincere correttamente.”
“E’ stato un sorpasso speciale, che mi ha fatto venire la pelle d’oca quando l’ho rivisto. Comunque conservo ancora un certo rispetto per Melandri, perché quando si tratta combattere all’ultimo giro, lui è uno dei piloti più difficili da battere.”
fonte: motoblog.it
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>>HERE<<Edited by VeroVero88 - 23/10/2013, 21:00
